La prima volta a Napoli non si scorda mai, e Rose Villain (al secolo Rosa Luini, classe ‘89) lo sa bene!
Dopo aver calcato il palco del Red Bull 64Bars a Scampia nelle ultime due edizioni la vediamo finalmente nella città partenopea in una delle sei date del Radio Sakura Winter Tour, già sold out da mesi.
Teatro di questa magica notte è stata la Casa Della Musica, nella quale l’artista ha dato la possibilità, come nelle altre date, di poterla incontrare e di assistere al sound check attraverso biglietti dedicati.
Pubblico abbastanza variegato, vuoi anche per l’enorme impatto post Sanremo che l’ha resa più riconoscibile (anche se ricordiamo che Radio Gotham, il suo primo album, era già disco di platino), ma soprattutto per la sua estrema dolcezza e sensibilità, qualità sempre più difficili da trovare in un mondo fatto di vuota fast music.
In un bagliore accecante eccola entrare, eterea, di bianco vestita, mentre intona Hattori Hanzo, brano di apertura di Radio Sakura, in un duetto virtuale con Madame.
Le note scorrono via veloci fino a Io, me ed altri Guai, in una scenografia che ora si accende alle prime luci dell’alba: ci si trova catapultati nel luogo a lei più intimo, la camera da letto, che diventa improvvisamente un ponte con libero accesso alla sua anima più profonda.
Il pubblico è caldissimo, intona in coro ogni singola frase quando parte l’energica Stan e non si ferma neanche quando riconosce Fragole, totalmente riarrangiata.
Il filo conduttore di entrambi gli album è la radio, la sua imprevedibilità.
Non poteva dunque mancare un carinissimo siparietto dove Rose comodamente seduta sul bordo del letto imbraccia una vecchia radio e cambia stazione; si passa da Baby One More Time ad un improbabile canto liturgico, per poi soffermarsi su Elvis, una delle sue tante e celebri collab con il Guè nazionale dove desiderio e rimpianto si fondono.
Rimaniamo nel mood con Hai mai visto piangere un cowboy? per poi infiammare ancora di più il pubblico con Michelle Pfeiffer, che con il contesto club calza proprio a pennello.
Non si ferma mica quì la cara Rose, che fa partire la frizzantissima HUH? e tutti si trovano a saltare a ritmo senza neanche accorgersene.
Le luci si tingono di un blu cupo, una figura incappucciata fa capolino nell’ombra. Nuvole minacciose fuori dalla finestra, è tempo di Piango sulla Lambo.
Taglio decisamente più rock rispetto all’inciso, merito sicuramente anche della band che fino ad ora, possiamo dirlo, ha fatto un figurone!
Giovanni Cilio alla batteria, Andrea Gamba (Daykoda) alla chitarra, synth e tastiere e Andrea Dominoni al basso, questi i nomi del magic trio.
Doveroso menzionare il loro magistrale lavoro che sta contribuendo ad uno show musicalmente di livello altissimo, davvero bravi, bravi, bravi!
Lo stesso trattamento stilistico viene riservato a Graffiti e Brutti Pensieri, due brani dall’intensità già bella pesante che accedono al bonus rockeggiante, e ormai il pubblico ci ha preso gusto e se la gode.
Questo arrangiamento da una spinta interessante anche a Moonlight, una sad ballad che avevano già ascoltato nel Radio Sakura Summer Tour in veste voce e chitarra.
Beh così….CI PIACE!
Breve break, la band riappare suonando il campanello con un nuovo componente: Sixpm, che non ha di certo bisogno di presentazioni.
Celebre produttore, musicista, nonché compagno di Rose Villain sia nella musica che nella vita, di origini partenopee; l’accoglienza del pubblico non si fa attendere.
I due protagonisti si mettono comodi sul letto creando un momento super cute e noi, ospiti graditi a casa loro, ascoltiamo voce e chitarra Lamette, Balenciaga, fino a Cartoni Animati, di una fragilità ed energia sempre ben accolte, nella quale Rose fa sentire tutte le sue indiscusse doti canore, toccando nel profondo dell’anima.
Il culmine si raggiunge con Trasparente, tra gli occhi lucidi dei presenti. La giostra emotiva non si ferma: parte Fantasmi e…a sorpresa spunta Geolier!
Inutile dire che il pubblico sia impazzito, e anche la stessa Rose carichissima sorride, i due si abbracciano e ci regalano uno dei momenti più belli della serata.
Dalle Ombre sento nascere una musica…ecco che un altro gioiellino di Radio Gotham prende vita, tra le luci psichedeliche e tastiere che riecheggiano nella notte.
A due terzi dello show (ce ne accorgiamo dalla scenografia che si tinge dei colori del tramonto) si respira ancora un’atmosfera magica, quasi surreale, cavalcata dalle note di Milano almeno tu, la sua città dalla quale “scappa poi ritorna”…
E ancora Due Facce ft. Tedua, la band spinge bella pesante anche qua!
Cieli neri. Due accordi, la riconosciamo subito. Prima e ultima (?) volta live l’aveva fatta circa un anno fa ai Magazzini Generali, con l’emozione in gola, e il pubblico l’aveva cantata per lei a braccia tese.
Monet ft. Elisa, un brano viscerale, disarmante, pregno di dolore dedicato alla madre scomparsa troppo presto.
Troppo importante per rimanere un inciso su un disco. Brava Rose!
Ci ricomponiamo, il clima si alleggerisce con Gotham, dedicata alla città che l’ha adottata e forgiata, NY.
Luna piena, cambio d’abito, è il turno di Chico! Una Rose Villain inarrestabile e trascinatrice si diverte e fa divertire: canta, rappa, sorride, balla, salta in un loop che ci porta senza accorgercene sulle note della hit dell’estate, Come un Tuono.
Giuro che il club ha tremato!
Scatenata più che mai si passa a Il mio Funerale, che Rose immagina come una grande festa in suo onore.
In dirittura d’arrivo ecco un’altra sorpresa per una serata speciale! Sul palco parte del collettivo SFL, nella rappresentanza di MV Killa e Yung Snapp, che intonano Travesuras.
Tutta la conoscono, tutti la cantano. Ma la loro presenza significa un’altra cosa: MYLOVE! finalmente dal vivo, brano proprio in collab con il collettivo SFL e prodotto da chi, se non Sixpm?
Napoli è Gotham tonight…!
Nemmeno a dirlo, dal vivo una bomba.
E in tema di bombe…questa volta ci siamo davvero. Stelle cadenti sullo sfondo, torce accese e…CLICK BOOM!
Il pubblico canta all’unisono fino all’ultima, già nostalgica nota di una notte che difficilmente dimenticheremo.
Il tour è giunto alla conclusione con la doppia data nella sua Milano lo scorso 29 Ottobre, al termine della quale Rose Villain ha annunciato la sua prima volta al Forum:
<< 23 Settembre 2025 – Save the date! >>
L’imperdibile show si chiamerà The Radio Trilogy, il che lascia intendere nessuna intenzione di fermarsi e…nuovo album in arrivo!
Non ci resta che attendere…chissà in una doppietta Sanremese…chissà, chissà…
Intanto..ci vediamo al Forum, Sville!
Nata a Rossano (CS) il 17 Marzo ’93 in un’inaspettata giornata estiva.
Metà reggina, metà cosentina cresce a S. Giovanni in Fiore, Capitale della Sila fondata da Gioacchino da Fiore per poi scegliere la vicina Università della Calabria come luogo dei sui studi alla facoltà di farmacia.
Adolescenza divisa tra musica (discreta violinista, pianista autodidatta e cantante sotto la doccia) disegno, fotografia, sport tenuta viva dalla fame di conoscenza.
Musicalmente cresce a pane e rock n’ roll, passione smodata poi per Avril Lavigne, Green Day, Coldplay, LP e tutto il filone Rock/Pop con sprazzi di Rap, da Eminem a Fibra passando per la fase “drama” con Ferro e Pausini.
Ad oggi si definisce un’ascoltatrice onnivora, curiosa, appassionata amante del lavoro ben fatto.
Non affermate davanti a lei che l’Indie è un genere musicale, la reazione potrebbe essere incontrollata.